Questa guida è come una favola, scritta in
maniera semplice, il racconto si snoda attraverso i periodi storici dai
sanniti agli etruschi, dai greci ai romani fino al Risorgimento
d’Italia, attraverso i secoli inanellalo da fatti, episodi e personaggi
della tradizione e della storia campana. Grande importanza è data alla
vita dei personaggi che hanno fatto la storia della Campania ed a
personaggi della storia russa che hanno visitato e soggiornato in
Campania.
Il volume riempie un vuoto, mai era stata
scritta in lingua russa la storia del Principe di Sansevero oppure la
genesi di Pietralcina o la storia di Padre Pio. La storia di Vittoria
Colonna, di Giordano Bruno, di Tommaso Campanella e di tanti altri
illustri personaggi la cui vita è intimamente legata con quella del
territorio campano.
Il libro scritto da una giornalista russa,
Elena Slaba, anche guida turistica, è pensata e modellata sulla
sensibilità e sui gusti del popolo russo. Non, quindi, una traduzione ma
una composizione che merita di essere tradotta anche in altre lingue.
Le fotografie che illustrano ed
impreziosiscono il volume sono di una reporter russa Natalya Galkina che
ha interpretato con la sua sensibilità angoli e prospettive nuove e
bellissime di ogni luogo della Campania.
Un volume accattivante sia per i tanti
turisti russi che ormai visitano sempre di più la nostra regione ma,
anche, per i residenti che vivono e lavorano in Campania e finalmente
hanno l’opportunità di conoscere la terra che li ospita.
Olena Slaba
nata in Russia finisce l’Università laureandosi in materie Letterarie e
Storia. Lavora in una radio nazionale occupandosi di storia del
Giappone. A Kiev continua gli studi iscrivendosi alla Facoltà di
Filosofia presso l’Università Internazionale dove nascono i primissimi
contatti con l’Italia. Trasferitasi definitivamente in Italia, nel 2000,
diventa collaboratrice della Nostra Gazzetta, un giornale in lingua
russa, che si rivolge ai residenti in Campania.
Natalya Galkina
nata in Siberia allieva del famoso ritrattista Raffaele Islamov studia a
Mosca all’Università del Cinema. Ha lavorato come corrispondente ed ha
prodotto numerosi film documentari. |